venerdì 26 settembre 2008

Gite all'Auchan

Mi piace stare da solo, i posti che preferisco in questi casi sono le librerie e i centri commerciali.

Il centro commerciale è decisamente il posto migliore per stare solo.

Riassumendo

1) C'era l'offerta di Air France: baricentro su Fiumicino, circa 180 aerei e poco più di 2100 esuberi in Alitalia: i sindacati la respinsero, era periodo elettorale e il capo dell'opposizione cavalcò il rifiuto in nome della bandiera dell'italianità con la garanzia della presenza di una cordata italiana contentando il suo elettorato nordista.

2) C'era una piccola compagnia aerea privata piena di debiti con una forte esposizione bancaria che andava sistemata.

3) C'era un aeroporto che non riuscì mai a funzionare, costruito nel posto sbagliato e bloccato da mille veti politici di tutti i partiti compresi quelli che si rifanno alla difesa di una presunta nazione padana.

4) C'era una serie di limiti legislativi che furono cancellati perchè la conrdata italiana non c'era e bisognava crearla in qualche modo. Niente limiti antitrust sulla rotta Roma-Milano, creazione di una società su cui riversare tutti i debiti, e ovviamente un bel paracadute per gli amministratori che non potranno essere portati in tribunale.

6) C'era un giornalismo fatto di disinformazione, in cui si descrissero i piloti come ricchi nababbi, pigri e permalosi. Le Hostess presuntuose e "bizzarre". Nessuno si permise di raccontare la vita di un membro degli equipaggi di volo responsabili della sicurezza in volo, bombardati dalle radiazioni e con il metabolismo sconvolto dai fusi orari.

5) C'e' un accordo firmato da tutti i sindacati, 3250 esuberi, 137 aerei e non si capisce ancora se il partner internazionale sarà Air France o Lufthansa.

Probabilmente nel giro di pochi anni la nuova Alitalia finirà definitivamente in mano a uno dei tre colossi aeronautici rimasti in Europa, nel frattempo contineremo a vedere voli Roma - Milano a 400 Euro, come Roma - New York.

mercoledì 24 settembre 2008

Santa ignoranza

Ieri era l'anniversario della fucilazione di Salvo D'Aquisto. Oggi il TG5 ha pensato bene di dedicare un servizio alla ricorrenza. Niente di male se non fosse che il "giornalista" mette in relazione l'uccisione del carabiniere con l'attentato di via Rasella che portò all'eccidio delle Fosse Ardeatine. Il "giornalista" non ha ritenuto necessario informarsi prima di scrivere il pezzo che poi è andato in onda e non è che fosse difficile bastava controllare le date se avesse avuto qualche dubbio, tra i due eventi passano ben 6 mesi.

Vedremo se l'errore è causato da ignoranza conclamata oppure è l'inizio dell'ennesima riproposizione del teorema partigiani = vigliacchi Vs SalvoD'Aquisto = eroe.

giovedì 18 settembre 2008

Aggiornamenti informatici

Visto che lavoro in un'azienda gggiovane è ora di colonizzare Nintendo Wii e Facebook.

Tra i progetti aperti tre siti sviluppati con Ruby on Rails, un'applicazione .Net 2.0 e un'altro sito che invece voglio lavorare con Asp.Net MVC. Infine due progetti fantasma che semmai diventeranno concreti voglio affrontare usando un framework php il buon Palicao mi ha fatto vedere CodeIgniter e ha incrinato la supremazia di CakePhp.

E' cominciato lo studio per l'esame 70-536.

Per il resto una buona notizia dopo mesi di oblio, HTC produrrà un telefono basato su Android che verrà commercializzato da T-Mobile. Mi era preso un pò di sconforto a leggere delle traversie che il sistema di Google stava passando. Purtroppo alcune delle caratteristiche che mi avevano colpito sono rimaste per strada e non verranno implementate in questa versione.

In effetti troppe cose cominciate e in attesa, situazione paradigmatica del resto della mia vita.

venerdì 5 settembre 2008

Una semplice sottrazione

Ascoltavo per radio alcuni rappresentanti del governo dire che gli esuberi tra i dipendenti Alitalia in fondo non sono poi così tanti, che l'alternativa è il fallimento e che se fosse andato in porto il piano Air France sarebbero stati almeno 7000.

Berlusconi avevo affermato ai microfoni di Radio 24 che nel caso Air France sarebbero stati 7000 e quindi tutto il polo delle libertà si è adeguato alla profezia del presidente del consiglio.

Mi sarei aspettato che il giornalista ricordasse al presidente del consiglio che una tale cifra non è mai stata ipotizzata dal Air France, e che anzi Air France parlava di 1750 persone poi passate a 2100. Purtroppo no, il giornalista non l'ha detto...

Fortunatamente c'e' Google e se i giornalisti non riescono a fare il loro mestiere non ci rimane che controllare noi le fonti e le notizie e cito Il Giornale che comunista non è di certo.

Dietro ai numeri ci sono persone, e le 3250 persone che dovranno lasciare il lavoro in Alitalia ringrazieranno vivamente i sindacati.

martedì 2 settembre 2008

The Doomsday

Il 10 settembre avrà inizio l'esperimento che secondo alcuni potrebbe causare la distruzione della Terra, secondo altri il collasso dell'intero universo.

La buona notizia è che il buco nero si formerebbe sotto Ginevra cominciando a risucchiare il nostro pianeta dalla Svizzera, quando mi perquisivano a Zurigo non speravo in una punizione così estrema.

Dimenticavo: Arcore e tutta la Padania spariranno prima di Roma.

lunedì 1 settembre 2008

Se ho capito bene

Il "salvataggio" Alitalia andrebbe tradotto come: si vende a dei privati sottocosto e per invogliarli ancor di più si creano due società nuove una che risulti senza debiti e un'altra che si accolla tutto il personale in più e tutti i debiti, la prima va ai privati la seconda allo stato.

In tutto questo cosa ci viene tenuto nascosto?
1) L'unione di Alitalia e Airone significa monopolio di fatto sulla tratta Roma-Milano ovvero la più redditizia nel mercato aereo italiano e una delle prima in europa.
2) I debiti e i costi sociali della bad company saranno a carico dello stato e quindi si è realizzata la solita manovra di privatizzare i profitti e socializzare i debiti strano modo di essere capitalisti.
3) I privati che acquisteranno oggi e rivenderanno domani sono i soliti che già hanno fatto danni a Ferrovie e Telecom. Che alcuni di loro sono concessionari dello stato ad esempio in autostrade e aeroporti di roma e quindi in evidente conflitto di interessi.